Yoga & Meditazione

Veri e propri strumenti terapeutici, lo yoga e la meditazione, con le tecniche millenarie che regalano, sono molto più di quanto oggi comunemente si pensi. Possono riportare in breve tempo la persona a ritrovare equilibrio e centratura, partendo sempre dal corpo e dalla sua innata intelligenza.

Veri e propri strumenti terapeutici, lo yoga e la meditazione, con le tecniche millenarie che regalano, sono molto più di quanto oggi comunemente si pensi. Possono riportare in breve tempo la persona a ritrovare equilibrio e centratura, partendo sempre dal corpo e dalla sua innata intelligenza.

Vinyasa

Un flusso morbido e dinamico di asana e respiro, in cui allenarsi alla presenza e alla centratura. La pratica può diventare a tratti intensa e sfidante, ma proprio per questo permette di arrivare al rilassamento finale, rilasciando profonde tensioni fisiche e mentali.

Tantra Meditation Flow

Che cosa vuoi veramente? La pratica si basa su potenti tecniche (Kriya, mantra e pranayama) di risveglio pranico e sblocco dei corpi sottili, unite a movimenti lenti e consapevoli per attivare i principali punti Marma. I Kriya tantrici aprono la visione e consentono di accedere a livelli di coscienza in cui fare esperienza della nostra vera Essenza e diventare Maestri dei Cinque Prana per la salute e la chiarezza mentale. Il Tantra Meditation Flow attinge alla sapienza del Kriya yoga, la parte più esoterica della grande disciplina del Tantra, e descrive i mezzi per il risveglio della coscienza spirituale (Kundalini) dell’uomo. Un flusso di movimenti del respiro, dell’energia e del corpo…

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Arjuna Flow – L’arte della concentrazione assoluta

Tantra Meditation Sadhana Arjuna è il miglior arciere sul campo di Kurukshetra e il suo carro è guidato da Krishna. È il terzo dei Pandava, eroe con un arco infallibile. Ci insegna la difficile arte del focus, del discernimento e dell’attenzione assoluta. Nella tradizione tantrica i numerosi kriya dedicati ad Arjuna vanno a risvegliare in particolare terzo e sesto chakra (Manipura e Agya), sviluppando visione, concentrazione, forza e motivazione. L’energia guerriera del grande arciere della Bhagavad Gita ci insegnerà a focalizzare con volontà e presenza totali e, dopo averlo fatto, a non sbagliare il colpo. Preparatevi a praticare con l’energia della Gita che fluirà nella Shala, regalandoci poesia, consapevolezza e bellezza.

Yoga & Ayurveda Flow

Un vinyasa studiato accuratamente per veicolare la saggezza e i principi chiave della medicina ayurvedica.

1) CONOSCERE I TRE DOSHA: VATA PITTA KAPHA.

BALANCING VATA FLOW

Calming&Grounding: asana, pranayama, panchaprana e mantra per mantenere in equilibrio gli elementi naturali più instabili, Aria ed Etere, dentro e intorno a noi. Una pratica speciale, ispirata alla medicina ayurvedica, che…

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Floriyoga

“La salute dipende dall’essere in armonia con la nostra anima”
Edward Bach

Cosa hanno in comune yoga e Fiori di Bach? La pratica dello yoga è uno strumento straordinario per il riequilibrio non solo del corpo, ma anche delle emozioni. Proprio sull’equilibrio emozionale vanno ad agire i Fiori di Bach. Possiamo affiancare queste due discipline e rendere ancora più potente la loro efficacia? Il dottor Edward Bach nei primi tre decenni del secolo scorso ha sviluppato un approccio unico e originale al tema della guarigione…

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Meditazione e Mindfuness Immaginale

Stress, ansia, ritmi frenetici e stili di vita caratterizzati da svariati impegni spingono numerose persone a ripensare al proprio modo di rapportarsi con se stesse e con la realtà circostante. In questo contesto si manifesta sempre più la necessità di ri-appropriarsi del proprio tempo, senza subire condizionamenti esterni. Risulta altresì urgente il bisogno di fermarsi e di portare l’attenzione sul nostro Essere più profondo, guardando al percorso esistenziale sinora compiuto. Per ri-trovare la propria“centratura”, per affrontare tensioni e disagi, ecco che ci viene in aiuto la Mindfulness. Si tratta di una disciplina relativamente nuova nata dall’unione fra le moderne neuroscienze e la…

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  • Tantra meditation flow

    Che cosa vuoi veramente? La pratica si basa su potenti tecniche (Kriya, mantra e pranayama) di risveglio pranico e sblocco dei corpi sottili, unite a movimenti lenti e consapevoli per attivare i principali punti Marma. I Kriya tantrici aprono la visione e consentono di accedere a livelli di coscienza in cui fare esperienza della nostra vera Essenza e diventare Maestri dei Cinque Prana per la salute e la chiarezza mentale. Il Tantra Meditation Flow attinge alla sapienza del Kriya yoga, la parte più esoterica della grande disciplina del Tantra, e descrive i mezzi per il risveglio della coscienza spirituale (Kundalini) dell’uomo. Un flusso di movimenti del respiro, dell’energia e del corpo, sostenuti da mantra e visualizzazioni, ti condurrà spontaneamente nella Quiete e nella Pura Coscienza. Per approcciarsi in maniera adeguata a questa pratica è necessario avere una buona famigliarità con le pratiche di Hatha yoga, una conoscenza dei Chakra e della loro localizzazione.

  • Yoga & ayurveda flow

    Un vinyasa studiato accuratamente per veicolare la saggezza e i principi chiave della medicina ayurvedica.

    1) CONOSCERE I TRE DOSHA: VATA PITTA KAPHA.

    BALANCING VATA FLOW

    Calming&Grounding: asana, pranayama, panchaprana e mantra per mantenere in equilibrio gli elementi naturali più instabili, Aria ed Etere, dentro e intorno a noi. Una pratica speciale, ispirata alla medicina ayurvedica, che ognuno di noi, oggi, dovrebbe inserire nella propria routine settimanale per tenere a bada agitazione mentale e stress.

    BALANCING PITTA FLOW

    Cooling&Transorming: una sequenza “rinfrescante” per questo dosha passionale e facilmente “infiammabile”. Per tenere sotto controllo il fuoco (e la rabbia) che lo domina ci concentreremo su asana, pranayama e mudra con un effetto di raffreddamento su corpo e mente, preposti in particolare ad armonizzare il funzionamento degli organi in cui Pitta è concentrato: stomaco, duodeno e fegato.

    BALANCING KAPHA FLOW

    Invigorating&Changing: preparatevi per un flusso che attiva le energie, a volte un po’ rallentate, di questo Dosha composto dagli elementi più “pesanti” Acqua e Terra. Ci concentreremo su asana, pranayama e mudra con un particolare effetto rinvigorente su corpo e mente, preposti in particolare a stimolare la detox e il metabolismo.

     

    2) ANATOMIA SOTTILE

    CONOSCENZA DEI MERIDIANI ENERGETICI E DEI PUNTI MARMA

    Ciclo di Vinyasa studiati per conoscere la mappa del nostro corpo sottili ed energetico. Avreste mai detto che problematiche alle ginocchia o alle anche potessero essere causate da disturbi del fegato? Nel 99% dei casi è così poiché in quei punti passa e si annoda il meridiano del fegato: ristabilendo equilibrio nell’organo, automaticamente passano i sintomi collaterali e si rimettono in sesto anche e ginocchia. Andremo a dedicare lezioni a fegato, reni, cuore, polmoni, intestino crasso, cistifellea e pancreas e stomaco.

     

    3) IL PANCHAKARMA: TERAPIE DI DETOX AYURVEDICHE

    Il panchakarma consiste in cinque tecniche di purificazione ed è il cuore delle terapie ayurvediche. Parte dal presupposto chiave che ogni stato di disequilibrio è dato da un eccesso di tossine nel nostro corpo. Il PanchaKarma quindi consiste in cinque pratiche di detossificazione legate, come tutto in Ayurveda, ai cinque elementi.

    Ciclo di 5 Vinyasa dedicati a:

    1. Vamana e Kapha dosha. Purificazione delle vie respiratorie.

    2. Virechana e Pitta dosha, Purificazione dell’intestino tenue.

    3. Basti e Vata dosha, Purificazione dell’intestino crasso

    4. Nasya, purificazione delle narici. Questo trattamento viene usato per eliminare gli eccessi dei dosha dalla regione della testa.

    5. Rakta Mokshana. Purificazione del sangue.

  • Floriyoga

    “La salute dipende dall’essere in armonia con la nostra anima”
    Edward Bach

    Cosa hanno in comune yoga e Fiori di Bach? La pratica dello yoga è uno strumento straordinario per il riequilibrio non solo del corpo, ma anche delle emozioni. Proprio sull’equilibrio emozionale vanno ad agire i Fiori di Bach. Possiamo affiancare queste due discipline e rendere ancora più potente la loro efficacia? Il dottor Edward Bach nei primi tre decenni del secolo scorso ha sviluppato un approccio unico e originale al tema della guarigione. Ha voluto realizzare un sistema terapeutico molto semplice e veramente alla portata di tutti: sono nati così 38 rimedi floreali che riequilibrano le emozioni e curano gli stati mentali negativi. Ciascuno dei 38 Fiori di Bach interessa un particolare stato mentale o emotivo; non curano direttamente le malattie a livello fisico, ma ripristinano una condizione di armonia mentale grazie a cui le difese dell’organismo possono svolgere più efficacemente il proprio compito. Questo significa che ognuno può curare se stesso. I Fiori di Bach trattano le emozioni e non gli eventi che le provocano.

  • Meditazione e mindfullness immaginale

    Stress, ansia, ritmi frenetici e stili di vita caratterizzati da svariati impegni spingono numerose persone a ripensare al proprio modo di rapportarsi con se stesse e con la realtà circostante. In questo contesto si manifesta sempre più la necessità di ri-appropriarsi del proprio tempo, senza subire condizionamenti esterni. Risulta altresì urgente il bisogno di fermarsi e di portare l’attenzione sul nostro Essere più profondo, guardando al percorso esistenziale sinora compiuto. Per ri-trovare la propria“centratura”, per affrontare tensioni e disagi, ecco che ci viene in aiuto la Mindfulness. Si tratta di una disciplina relativamente nuova nata dall’unione fra le moderne neuroscienze e la millenaria pratica meditativa La Mindfulness Immaginale impiega varie tecniche di meditazione nel contesto di un “rituale sacro”. E questa dimensione “sacra” si origina e si sviluppa all’interno della persona, nella sua intimità, nel suo mondo interiore. La pratica costante della Mindfulness Immaginale ci permette di ritrovare l’unione coi quattro elementi – aria, terra, fuoco, acqua – dei quali noi siamo composti. Solo ri-connettendoci con Madre Natura, quindi con la nostra anima naturale, possiamo davvero comprendere chi siamo e capire più chiaramente la realtà. L’approccio immaginale unito alla meditazione ci aiuta a scandagliare le nostre profondità, le nostre paure e le nostre ombre. La Mindfulness Immaginale ci insegna a entrare nei nostri disturbi, nei nostri disagi; ci insegna a comprendere i nostri attaccamenti: solo avendo compiuto questa prima fase di “comprensione” possiamo avviare la seconda, che consiste nella trasvalutazione dei fastidi e dei disagi, i quali diventano nostri alleati.